martedì 25 giugno 2013

jeZabel

Jezabel - Irène Némirovsky - 1936
Non avrebbe mai dimenticato quella breve stagione. Mai avrebbe ritrovato esattamente quel genere di piacere. Ci resta sempre in fondo al cuore il rimpianto di un'ora, di un'estate, di un fuggevole istante in cui la giovinezza si schiude come una gemma. Per diverse settimane o diversi mesi, raramente più a lungo, una ragazza molto bella non vive una vita normale. E' come ubriaca. Le è concessa la sensazione di essere fuori dal tempo, fuori dalle sue leggi, di non percepire la monotona successione dei giorni ma di assaporare soltanto alcuni attimi di felicità intensa e quasi disperata.

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