domenica 21 aprile 2013

terraZZa

[Terrazza sul mare a Sainte-Adresse - Claude Monet]

Madame J.
"Louis...permettete che vi prenda sottobraccio e non abbiatevene a male se vi sussurro all’orecchio. Non è malizia la mia. Piuttosto un calo di voce improvviso che mi costringe, malgrado la sconvenienza del gesto, ad una più stretta vicinanza per essere udita. In verità, volevo complimentarmi per la vostra raffinata cucina di questa sera: una vera sinfonia del gusto! Quel soufflè al torrone... il suo sapore avvolgente... non lo dimenticherò facilmente, ma con il sorbetto al gelsomino, poi, avete davvero superato ogni mia aspettativa. Sì, ora ne sono convinta...il vostro peccato preferito è senza dubbio la gola!
Sarebbe disdicevole o riprovevole chiedervi ora, di gustare questa delizia suprema per il palato, sulla vostra terrazza?"

Monsieur L.
"Joséphine... sarà un piacere degustare insieme a voi un simile nettare mentre vi mostro il panorama che si gode dalla mia terrazza. La mia non umile dimora domina una vallata ricca d'ogni varietà di coltivazioni, e laggiù, su quelle dolci colline simili ai seni di una fanciulla distesa al sole, sono arroccati due paeselli che di notte scintillano come aureole accese dalle carezze ardenti del suo amante. La gola, Madame, è solo un mio peccato accessorio..."


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