lunedì 26 settembre 2016

supposiZioni

Solleticata dal pathos che spinge a creare, che rapisce l’anima portandola in quella dimensione che spazio e tempo non riconosce ma che tutto comprende...

Sprofondata nei recessi dell'immaginazione e della fantasia in quell’abisso profondo che regala il fascino dell’ignoto e la meraviglia della scoperta...

Trattenuta all’orizzonte da uno sguardo senza confini che cerca soddisfazione e costringe, fino a quando non si sente appagato...

Lì ti vedo
Come allora
Come sei
Unico
Forse stai parlando
Forse sorridi appena
Forse non lì, forse non qui, a fare cose che non sono quelle
Forse mi pensi 
Forse anch’io


[Le Penseur - Auguste Rodin]