lunedì 11 marzo 2013

assenZio

Ma solo a piccole dosi. Come prodotto omeopatico.

Le Moulin Rouge, Henri, la Goulue, i dipinti del can-can.
Piume, strass e paillettes. Frenesia di note, di notte e artisti.
Lunghe barbe cespugliose che bevono assenzio facendosi aria con grandi cappelli di feltro.
Cabaret e Champagne.
La Belle Epoque.
Vite a metà fra dissoluzione  e senso di attesa e poi Lei: Montmartre, candida oasi di edonismo. Lussuriosa, segreta, sentimentale... bohémienne.


[Henri de Toulouse-Lautrec - Al  Moulin Rouge, 1892/95]

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